Nuove norme e opportunità
Le nuove linee guida nazionali stabiliscono regole chiare per la vendemmia turistica. Le aziende devono delimitare le aree destinate a questa attività e comunicare al SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) una serie di informazioni, inclusi i nomi del referente aziendale e del tutor di vendemmia. Questi ultimi sono figure chiave che garantiscono il corretto svolgimento dell'attività e la sicurezza dei partecipanti.
Aspetti positivi e criticità
Tra i vantaggi delle nuove norme, c'è la possibilità di organizzare la vendemmia turistica come un prodotto enoturistico a parte. Tuttavia, ci sono anche alcune criticità. Ad esempio, l'attività può essere svolta solo due volte alla settimana, un limite che potrebbe ridurre le opportunità durante il periodo vendemmiale.
Sicurezza prima di tutto
È essenziale che i partecipanti siano informati sui rischi della vendemmia e sull'abbigliamento adeguato. Le aziende devono comunicare queste informazioni chiaramente, ma non sono obbligate a fornire l'equipaggiamento necessario. Inoltre, è importante evitare interferenze tra vendemmiatori turistici e professionisti, separando chiaramente le aree di lavoro.
Conclusioni
La vendemmia turistica rappresenta un'interessante opportunità per le aziende vitivinicole di avvicinare il pubblico alla loro attività, ma richiede una gestione attenta e conforme alle nuove normative. Per approfondire questi temi, invitiamo tutti a partecipare al nostro webinar online con l'avv. Floriana Risuglia, Vice Presidente UGIVI, Delegata ONAV ROMA e Membro della Commissione Diritto Vitivinicolo ed Agroalimentare COA ROMA, che si terrà il 18 giugno 2024 alle ore 14:00.
Per ulteriori dettagli e per accedere all'incontro online, potete trovare il link in basso.