Introduzione:
La scelta della bottiglia di vino perfetta rappresenta una sfida, soprattutto se si considera che il design dell'etichetta influenza oltre il 70% degli acquisti di vino, come rivelato da un sondaggio di Wine News e Vinitaly nel 2015. Riconoscendo questo, diventa evidente che le nuove normative sull'etichettatura non dovrebbero alterare in modo significativo l'estetica visiva delle bottiglie. In questo articolo, miriamo a esplorare l'arte di creare un'etichetta di vino accattivante, considerando le implicazioni degli ultimi requisiti per l'etichettatura del vino.
Aggiornamento importante: Regolamento UE (UE) 2021/2117
A partire dall'8 dicembre 2023, l'Unione Europea ha apportato modifiche alla sua Politica Agricola Comune (PAC), incidendo sui requisiti di etichettatura del vino per i prodotti venduti e consumati all'interno dell'UE. Tutte le bottiglie di vino etichettate da questa scadenza in poi, indipendentemente dall'origine, devono rispettare le specifiche delineate nel Regolamento (UE) 2021/2117 del Parlamento Europeo e del Consiglio che include le informazioni nutrizionali e l'elenco degli ingredienti. Questi regolamenti mirano a sensibilizzare i consumatori fornendo informazioni più complete sui vini che acquistano e consumano.
Etichettatura Ambientale (dal 1° gennaio 2023 per l'Italia):
A partire dal 1° gennaio 2023 entrano in vigore per il mercato italiano nuovi requisiti di etichettatura ambientale. È fondamentale notare che questi requisiti sono soggetti a modifiche e rimanere informati è fondamentale.
L'etichetta elettronica per la conformità
Una volta che hai in mente questi elementi, la domanda successiva è come incorporare tutte queste informazioni nella tua etichetta senza sovraccaricarne il design. La buona notizia è che la commissione ha permesso alle aziende vinicole di includere la maggior parte di queste informazioni attraverso un'etichetta elettronica accessibile tramite un codice QR
Grazie a QRFox.eu, è possibile includere tutte le informazioni richieste, eliminando la necessità di più codici QR o compromettendo lo spazio dell'etichetta. Con la nostra assistenza, puoi concentrarti con sicurezza sulla produzione di vini eccezionali, sapendo che monitoriamo e implementiamo in modo proattivo tutti gli adeguamenti necessari relativi all'etichettatura ambientale e alle future normative UE.
La linea guida di QRFox.eu
La Commissione europea ha pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'UE (serie C del 24/11/2023) le linee guida relative all'attuazione delle disposizioni sull'etichettatura dei vini delineate nel Regolamento del 2017 (Comunicazione n. C/2023/1190). In particolare, il punto 38 di queste linee guida sottolinea che le "informazioni obbligatorie sugli alimenti" devono essere affisse in modo visibile in una posizione prominente, garantendo che siano facilmente visibili, chiaramente leggibili e, se del caso, indelebili.
Le linee guida affermano inoltre che se non c'è un riferimento esplicito alle informazioni fornite elettronicamente sull'etichetta, queste potrebbero essere considerate come informazioni obbligatorie nascoste, sottolineando che il codice QR deve essere identificato sull'etichetta con il termine "ingredienti" e che termini o simboli generici, come l'informazione "i", non sono sufficienti a soddisfare questi obblighi. Introducendo anche l'incertezza sul regime linguistico da applicare. Anche se sembra che questa parola possa essere scritta in qualsiasi lingua dell'UE, deve essere conforme alla lingua principale scelta per la retroetichetta. Le autorità finlandesi hanno però, confermato che le diciture relative agli allergeni e al contenuto energetico devono essere scritte sia in finlandese che in svedese.
- Quando i valori nutrizionali sono resi disponibili attraverso un'etichetta elettronica, l'etichetta fisica deve includere una dichiarazione dei valori energetici. Il valore energetico può essere espresso con la lettera "E" seguita dal valore.
Esempio: Per 100 mL: E= 335kJ/78kcal - L'etichetta nutrizionale e l'elenco degli ingredienti non esentano il confezionatore dal segnalare la presenza di allergeni secondo le modalità consuete già in vigore.
- La maggior parte delle informazioni obbligatorie deve essere resa disponibile sull'etichetta fisica nello "stesso campo visivo". Ciò include:
- Elenco degli ingredienti e dichiarazione nutrizionale
- Può essere fornito tramite un codice QR
- Categoria di vino
- Percentuale di alcol
- Indicazione di provenienza/origine
- Il nome dell'imbottigliatore
- Per i vini spumanti: nome del produttore/venditore
- Valore energetico
- Allergeni e intolleranze (chiaramente distinguibili)
Le informazioni obbligatorie che possono essere rese disponibili al di fuori dello stesso campo visivo sono:
- Importatori
- Numeri di lotto
- Termine minimo di conservazione (data di scadenza)
Stampa di codici QR
I codici QR per l'etichettatura devono essere stampati in un formato che ne consenta la scansione. È probabile che sia necessario un minimo di 1 cm per 1 cm. Viene spesso incorporato nel design dell'etichetta posteriore insieme ad altre informazioni richieste sul prodotto. Ogni codice QR deve avere una zona "tranquilla" circostante, in genere quattro volte la dimensione di una singola cella all'interno del codice (ad esempio, 1,5 mm per un codice QR da 10 mm). Questo spazio libero migliora la precisione della scansione.
Colore e contrasto: Per ottenere i migliori risultati, utilizza un codice QR nero su sfondo bianco. Mentre i colori scuri su sfondi chiari o viceversa, possono funzionare. Si consiglia di testarli con le app standard per la lettura di codici QR.
Forma: I codici QR sono intrinsecamente di forma quadrata. Tuttavia, è possibile esplorare l'incorporazione creativa di codici QR quadrati all'interno di forme non quadrate, come quadrati ruotati o parallelogrammi. In questi casi, mantenere sempre la zona di silenzio necessaria.
Risoluzione: Per garantire il successo delle scansioni da parte dei consumatori, l'immagine del codice QR deve essere stampabile a 300 dpi o superiore. L'alta risoluzione previene i problemi di scansione e mantiene l'integrità del codice.
Come progettare l'etichetta di conseguenza
Capire il tuo pubblico di destinazione:
Capire il tuo mercato di riferimento e la fascia di prezzo del tuo prodotto è fondamentale. Che si tratti di un pubblico più giovane con vini economici o di una clientela sofisticata con selezioni più costose, il design dell'etichetta dovrebbe essere in linea con questi dati demografici.
Pubblico più giovane e vini a prezzi accessibili: design moderno, colori vivaci e caratteri accattivanti.
Vini raffinati e costosi: design elegante e semplice con caratteri e illustrazioni sofisticati.
Dimensioni:
Considera la forma e le dimensioni della bottiglia quando progetti l'etichetta.
Mantenere l'equilibrio e l'armonia tra l'etichetta, la bottiglia, il tappo e la capsula.
Presta attenzione alle proporzioni, assicurandoti che le etichette si adattino in modo appropriato e trasmettano informazioni essenziali senza sovraffollamento.
Rispetto delle normative:
Quando si progetta un'etichetta per vino, il rispetto delle normative sia di design che di smaltimento dei rifiuti è fondamentale. Le principali specifiche obbligatorie dell'etichetta includono la dimensione del carattere, senza testo inferiore a 1,2 mm. Le informazioni essenziali devono trovarsi all'interno dello stesso campo visivo per una facile lettura, garantendo la leggibilità senza ruotare il contenitore.
Di seguito è riportato un elenco conciso degli elementi obbligatori dell'etichetta:
- Categoria di prodotto: Denominazione (IGT, IGP, DOC, DOP, DOCG), presentata per esteso o in forma abbreviata. I colori e i vitigni possono essere menzionati se specificati nel disciplinare di produzione.
- Menzioni tradizionali: Obbligatorio per i vini DOP e IG, come previsto dal disciplinare di produzione (es. Passito, Riserva, Superiore).
- Informazioni sul produttore e sull'imbottigliatore: Denominazione legale completa, compreso l'indirizzo della sede legale e della struttura. Se un'altra cantina imbottiglia il vino, deve essere incluso il codice univoco dell'Ispettorato centrale per la tutela della qualità e la repressione delle frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF).
- Gradazione alcolica: Volume percentuale effettivo, seguito dall'abbreviazione "vol" (ad esempio, 14,5% vol).
- Indicazione di origine: Paese di origine (es. Prodotto in Italia).
- Vendemmia: Obbligatorio per i vini DOC e DOCG, escluso lo "Spumante" non etichettato come Millesimato, se non diversamente specificato nel disciplinare di produzione.
- Nome e indirizzo dell'importatore: Per i vini importati.
- Contenuto zuccherino: Obbligatorio per i vini spumanti (es. dosaggio zero o pas dosé, brut, extra dry, dolci).
- Volume nominale: Capacità della bottiglia, espressa in cl, ml o litri. La dimensione del carattere varia in base alla capacità della bottiglia.
- Conformità dell'imballaggio preconfezionato: Il simbolo "℮", obbligatorio per tutti gli alimenti confezionati, con un'altezza minima dei caratteri di 3 mm.
- Indicazione allergene: Presenza indicata con "Contiene" (es. Contiene Solfiti), obbligatorio nelle lingue ufficiali dei paesi in cui il prodotto è commercializzato, sia UE che extra UE.
- Numero di lotto: Indicato con una "L" iniziale, senza punteggiatura (ad esempio, L1234).
- Marchio di conformità: Per il vino biologico o biodinamico deve essere approvato e inviato dall'ente certificatore.
Nota: Ulteriori elementi obbligatori possono essere specificati da vari disciplinari di produzione, che richiedono ulteriore diligenza e ricerche approfondite.
Stili di design:
Classico: look vintage con caratteri calligrafici, spesso utilizzato da cantine storiche.
Moderno: immagini contemporanee, caratteri, colori astratti e forme geometriche per attirare i consumatori più giovani.
Design minimalista/piatto: elementi semplificati, incentrati su dettagli, loghi e caratteri essenziali.
Tipografico: design basato sui caratteri senza illustrazioni.
Scegli caratteri facilmente leggibili, considerando le dimensioni dell'etichetta.
Seleziona i colori in base allo stile scelto e alle emozioni che vuoi evocare.
